In quale momento entra in gioco la finanza agevolata in un progetto? “Sempre troppo tardi” ci verrebbe da rispondere in base alla nostra esperienza di venti anni di finanza agevolata. Non è mai troppo presto per analizzare la situazione interna dell’impresa e iniziare a delineare la strategia agevolativa.
La situazione ideale è quella nella quale si inserisce nelle riunioni di predisposizione di un determinato progetto una società di finanza agevolata. L’ideale sarebbe scegliere una società che è verticale nel settore nel quale si opera.
La nostra scelta di operare in modo esclusivo nel settore dello shipping ci ha premiato regalandoci opportunità e anche una soddisfazione enorme nell’incidere in termini di risorse raccolte nei progetti.
Spesso l’attività di consulenza viene vista da moltissime società di consulenza come attività di vendita di un determinato strumento, di un determinato bando. Non è mai stata la nostra filosofia che è invece quella di scegliere di diventare partner di determinate realtà anche molto prestigiose ed esserci sempre sin dall’inizio per fornire spunti e consigli già all’inizio del cammino di un progetto.
Tutto questo fa assolutamente la differenza in termini di poter incidere nel progetto con risorse spesso fondamentali e decisive guadagnando la stima delle imprese clienti. Questo ci ha fatto fare il vero salto di qualità facendoci entrare a pieno titolo come società specializzata nella ricerca di risorse nel settore. È davvero impagabile la soddisfazione nell’essere chiamati già nella fase di studio o addirittura di design del progetto e partecipare sin da subito agli incontri. All’inizio si tratta magari di incontri in via ufficiosa ed estemporanea dove tra un lavoro e l’altro si parla del nuovo progetto ancora molto in termini embrionali.
Essendo un imprenditore figlio di imprenditori oltre che consulente è sempre bellissimo rivivere l’atmosfera che si crea con il delineare più o meno timidamente le proprie aspirazioni, obiettivi e progetti per poi con il passare delle settimane e dei mesi andare sempre più a fondo. È la magia dell’essere imprenditori che porto dentro grazie a Dio e anche ai miei genitori che mi hanno trasmesso tutto questo.
Buttare giù le idee, perfezionarle, cambiarle, risolvere i problemi più o meno grandi che si possono di volta in volta presentare… tutto questo è bellissimo perché ci si trova con compagni di traversata semplicemente fantastici, imprenditori che danno tutto se stessi nel progetto spendendo ore e ore di lavoro, altri consulenti che come me non si fermano mai neanche davanti ai problemi che sembrano più insormontabili, collaboratori nostri e dell’imprenditore che si spendono in mille riunioni, centinaia di bozze, telefonate… e così che sono nati i più grandi progetti di investimento nel settore. Non c’è nulla di teorico si tratta di concretezza, duro lavoro e fiducia reciproca. È essenziale come dicevo esserci sin da subito perché solo chi come noi ha un’esperienza ventennale verticale nel settore di riferimento riesce a capire come delineare il tutto per riuscire a cogliere il mix di possibilità, opportunità agevolative migliore in assoluto.
È un duro lavoro di equilibrio tra il progetto industriale che ovviamente deve comandare su tutto il resto e le logiche finanziarie di copertura degli investimenti. Quale è il contenuto del progetto? Chi porta avanti il progetto? Come è strutturato il progetto e con quanti partner? Chi fa cosa? Sono solo alcune delle domande che ci facciamo ogni giorno per aiutare le imprese già nella fase embrionale. E’ molto importante esserci e dare il proprio contributo già dall’architettura del progetto.
Ci sono elementi che possono davvero fare la differenza rispetto a progetti che non vedono sin da subito la presenza di un consulente che si occupi di trovare la finanza. Quella parte di finanza che riguarda gli strumenti agevolativi nazionali ed internazionali. E quando arriva la telefonata con richiesta di un appuntamento per parlare di un nuovo progetto è sicuramente uno dei momenti più belli… è da qui che inizia tutto.
