Finanza e mindset

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Mar 16, 2023

Nell’utilizzo degli strumenti di finanza agevolata così come in tutte le attività d’impresa è sempre necessario approcciarsi con il giusto rispetto della normativa.

L’etica ci deve sempre guidare anche nell’approccio agli strumenti che consentono di coprire gli investimenti in impianti, attrezzature e macchinari, in ricerca e sviluppo in termini di ore uomo dedicate ad un determinato progetto. Si tratta di strumenti fondamentali e che se usati correttamente possono dare la giusta spinta e fare la differenza per poter raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati in termini di crescita aziendale e sviluppo, dall’altro lato possono diventare una vera e propria fonte di guai se usati da persone prive di etica che vogliono approfittarsi dei contributi. Senza dover arrivare alla vera e propria truffa che è ovviamente da censurare e da colpire come reato penale, è bene anche dettare alcuni punti fondamentali per non incorrere in problematiche abbastanza gravi.

Nella mia esperienza ventennale come consulente su progetti anche molto importanti ho sempre prima di tutto valutato l’impresa che aveva bisogno di me e le persone che ne facevano parte. Se l’impresa non è abbastanza strutturata per portare avanti un progetto, se vedo delle incongruenze nel comportamento delle persone che vogliono arrivare a determinati obiettivi attraverso fondi pubblici semplicemente non accetto la consulenza. Per scelta sono stato sempre alla larga da furbetti che non sanno bene come funziona la finanza agevolata e che pensano di piegare le norme a loro vantaggio economico/finanziario. Progetti troppo ambiziosi rispetto alla struttura societaria, numeri e descrizione del progetto assolutamente campati in aria, attività che difficilmente potranno essere svolte dall’impresa devono fare dirizzare le antenne ed evitare di portare avanti delle consulenze che potranno arrecare solo problemi.

Innanzitutto è necessario sempre un rapporto di fiducia sia tra l’impresa e il suo consulente sia tra il consulente e l’ente gestore di una determinata agevolazione. Il dichiarare il falso in merito ad un determinato progetto non solo può portare a conseguenze amministrative e penali importanti, ma ci taglia fuori per sempre dalla possibilità di accedere nuovamente ai contributi.

È necessario sempre stare attenti a cosa si firma quando si invia una domanda di contributo perché in buona o mala fede si può incorrere in problematiche che possono pregiudicare per sempre la possibilità di ricevere contributi o agevolazioni di qualsiasi tipo.

Spesso questi tentativi sono anche fatti in modo stupido, superficiale, grossolano, per cui già da un primo controllo si capisce che la pratica non può stare in piedi.

È bene, quindi, approcciarsi alla finanza agevolata in modo etico e trasparente e se si hanno dubbi chiedere immediatamente agli uffici preposti o al proprio consulente.

Non ci sono mai strade facili da seguire per avere i contributi che ci spettano ma duro lavoro e un’analisi dettagliata del bando rispetto alle esigenze dell’impresa.

È bene che anche i consulenti si comportino in modo corretto e indichino all’impresa la via corretta per usufruire di questi contributi in modo legale, serio ed etico.

La finanza agevolata nello shipping

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