Il business plan è prima di tutto essenziale per guidare le decisioni e i calcoli di convenienza internamente all’impresa. Ha un compito di guida nei processi decisionali e di informazione.
L’imprenditore ha infatti prima di ogni altro soggetto, la necessità di stimare le probabilità di successo e di rischio dell’investimento. Inoltre, è assolutamente fondamentale anche la funzione di monitoraggio delle performances e di analisi degli scostamenti rispetto a quanto preventivato
Questo permette all’impresa di essere reattiva nei confronti degli stimoli esterni e di modificare eventualmente le strategie e l’implementazione dell’assetto organizzativo fornendo una gestione più efficace ed efficiente dell’impresa.
Relativamente al monitoraggio e all’analisi degli scostamenti si parte dalla costruzione di prospetti finanziari che tengano sotto controllo determinati indicatori importanti per la stabilità dell’impresa esempio quelli di liquidità. Come si diceva poi la definizione di proiezioni economiche-finanziarie ha il compito di confrontare i risultati previsti con quelli rilevati a consuntivo e questo consente un miglioramento della gestione agganciandola alle variabili di mercato e/o economico/finanziarie che possono modificarsi continuamente.
Il consiglio è sempre quello di utilizzare questo strumento in primis per rendersi conto se non tanto l’idea imprenditoriale quanto la sua esecuzione può essere realizzabile e realizzata.
In anni di consulenza ci siamo sempre più resi conto che un’idea anche buona senza un’efficace piano di realizzazione ed esecuzione non ha alcun tipo di valore economico/finanziario. Uno strumento fondamentale quindi per capire qual è la strada migliore per arrivare all’esecuzione dell’idea imprenditoriale, del business, è proprio il business plan che ci permette di effettuare esempio delle simulazioni verificando e scegliendo tra differenti strategie e individuando la migliore.
Un altro consiglio che possiamo fornire come consulenti, è quello di creare dei documenti sintetici rispetto al documento vero e proprio. Questo perché soprattutto nella presentazione all’esterno del progetto è necessario che l’interlocutore si possa rendere conto in pochi minuti della validità dell’idea imprenditoriale e della sua possibilità di essere implementata. Come vedremo tutto questo vale ancora di più nel caso di una startup dove spesso di fronte a eventuali investitori o finanziatori è necessario costruire delle apposite presentazioni di pochi minuti che siano efficaci e chiare. Altre due esigenze che possono essere salvaguardate attraverso la redazione di dei documenti sintetici sono quelle della riservatezza e della chiarezza e immediatezza nella comprensione del business.
Si può immaginare come possa essere problematico nella fase preliminare di startup fare circolare un documento troppo ricco di informazioni che potrebbe andare in mano ai competitor.
Relativamente invece alla chiarezza del documento, è necessario imparare dei metodi di presentazione del progetto che permettano attraverso una sintesi veloce di cercare di coinvolgere il più possibile il lettore/investitore fornendo solo un quadro generale del progetto, ma cercando di destare la curiosità di approfondimento e quindi di lettura del ben più corposo business plan.